Novant’anni di successo italiano nel mondo. Santa Margherita Gruppo Vinicolo celebra i traguardi raggiunti e si proietta nel futuro con un nuovo nome: “HERITA MARZOTTO WINE ESTATES”.

1° febbraio 2025 – Celebrando i primi 90 anni di storia e raccogliendone il testimone, Santa Margherita Gruppo Vinicolo si proietta verso quelli a venire con rinnovata passione e determinazione, oltre ad un nuovo Corporate Name: “HERITA MARZOTTO WINE ESTATES”.

Fondato nel 1935 dal conte Gaetano Marzotto a Fossalta di Portogruaro (VE) e ancora saldamente nelle mani della terza generazione della famiglia, il gruppo vinicolo è diventato uno dei più importanti player italiani nello scenario mondiale del vino, con un giro d’affari superiore ai 255 Milioni di Euro nel 2023 - i dati consolidati relativi all’esercizio 2024 verranno rilasciati alla vigilia del prossimo Vinitaly – e con oltre 27 milioni di bottiglie vendute in più di 90 Paesi nel mondo.

Un traguardo raggiunto mantenendo fede al lascito del fondatore, che puntava a realizzare – in ben altro contesto economico e sociale – un polo agroalimentare innovativo, capace di integrare natura e tecnologia insieme, puntando alla qualità e alla genuinità dei prodotti senza compromessi e a garantire benessere e dignità a tutti i collaboratori.

Un modello di business incentrato sulle persone, la natura e l’innovazione tecnologica. Un modello di successo che fu protagonista del “miracolo italiano”, innovando e rivoluzionando il modo stesso di consumare vino in Italia e nel mondo. Tra i pionieri nella spumantizzazione del vitigno Glera sulle colline di Valdobbiadene fin dal 1952, trend setter del fenomeno mondiale del Pinot Grigio come oggi lo conosciamo, eccellenza assoluta nella produzione di Franciacorta, antesignano della più recente spumantistica altoatesina, promotore nel mondo di vitigni autoctoni quali Lugana e Vermentino, il gruppo si è sempre distinto per scelte lungimiranti, in grado di prevedere i cambiamenti del consumatore in materia di gusto e di occasioni di consumo. 

Un sogno cresciuto senza mai tradire la genuinità dei prodotti e l’integrità dei territori in cui prendono vita e forma, grazie a best practice attentamente studiate e affinate nel corso degli anni, in cui la tradizione ha sposato l’innovazione sostenibile, trasformandole in azioni concrete quotidiane, come l’irrigazione ad ala interrata per il risparmio di acqua dolce, la tutela della biodiversità nelle tenute, la preferenza nell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili – spesso autoprodotta -, la predilezione di fornitori di prossimità, nella convinzione che tutto ciò che deriva da un ambiente salubre, condotto con saggia misura nel rispetto dei cicli vitali, porti con sé un valore unico. A testimonianza dell’impegno profuso e degli obiettivi per il futuro, sono già stati resi pubblici due bilanci di sostenibilità.

“HERITA” simboleggia dunque l'eredità (heritage in inglese) di quanto realizzato finora come Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Un'eredità fisica, culturale e valoriale: i territori e le loro tradizioni, i terroir scelti come habitat per i vigneti, le azioni messe in campo per la loro tutela, così come dell’ambiente circostante e le persone che lo abitano; la ricerca, le intuizioni, gli investimenti e le innovazioni; l’esperienza maturata in ambito enologico e l’integrazione sapiente della tecnologia al suo servizio; le nuove rotte tracciate, partendo dalle più autentiche radici italiane e approdando al successo nei grandi mercati internazionali; l’ambizione, i numerosi riconoscimenti, i traguardi raggiunti con incessante impegno, l’essere fieri ambasciatori del Made in Italy nel mondo, nella costante tensione all’eccellenza che guida ogni idea, investimento, azione e risultato.

HERITA rappresenta oggi un mosaico enologico che affonda le radici in 10 tenute e altrettanti brand: Santa Margherita, Torresella, Kettmeir, Ca' del Bosco, Cà Maiol, Lamole di Lamole, Vistarenni, Tenuta Sassoregale, Cantina Mesa e Roco Winery. Oltre 760 ettari produttivi lungo lo stivale, a conduzione biologica o certificata SQNPI, in alcuni dei territori più iconici dell’enologia italiana: Veneto Orientale, Conegliano-Valdobbiadene, Trentino-Alto Adige, Lugana, Franciacorta, Chianti Classico, Maremma e Sardegna. A questi si aggiungono oltre 40 ettari produttivi nella Willamette Valley in Oregon.

Sempre negli Stati Uniti, con Headquarters a Miami, opera dal 2016 la società controllata di importazione Santa Margherita USA, con il compito di sviluppare il business nel primo mercato al mondo non soltanto per queste 10 Estates, ma anche per altre rinomate realtà indipendenti italiane.

Non solo un’importante estensione territoriale, HERITA MARZOTTO WINE ESTATES trae la sua forza per presentarsi al mondo proprio dal suo portafoglio prodotti: ampio, differenziato e profondo, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più globalizzato e restituendo ai winelover una costanza qualitativa unica nel suo genere.

«È motivo di grande orgoglio per me e i miei fratelli – commenta Gaetano Marzotto, nipote del fondatore e Presidente di HERITA MARZOTTO WINE ESTATES - poter celebrare i novant’anni dall’avvio di quell’incredibile sogno che fu lo sbarco nell’agroalimentare compiuto da nostro nonno. Non è riduttivo dire che dove c’era un tempo un latifondo condotto a mezzadria, è prosperata una realtà che ha fatto la storia del vino italiano e che ancora oggi continua ad investire e a crescere. Orgoglio e, naturalmente, grande responsabilità per tutta la nostra famiglia, compresa la nuova generazione in azienda, che crede fortemente in questo progetto e che si pone ulteriori ambizioni traguardi per gli anni a venire».

Per Andrea Conzonato, Amministratore Delegato di HERITA MARZOTTO WINE ESTATES: «Questi novant’anni che celebriamo cadono in un momento molto particolare per il mondo del vino, italiano ma non solo. Le incertezze geopolitiche, il cambio generazionale nei consumatori, le tensioni sui dazi che investono diversi mercati, impongono alle cantine italiane scelte importanti e visioni di medio-lungo termine altrettanto strategiche. Sfide tutt’altro che nuove per chi segue questo business da ben 90 anni: come HERITA confermiamo con determinazione il nostro programma di investimenti – che non si è mai arrestato neppur di fronte alle turbolenze dell’ultimo lustro – e la scelta di sviluppare vieppiù la nostra presenza oltreconfine, con particolare focus negli Stati Uniti, dove siamo già fortemente presenti non soltanto sul fronte commerciale ma anche sul versante produttivo».

HERITA MARZOTTO WINE ESTATES debutterà in occasione di Wine Paris 2025 (10-12 febbraio, pad 6/ C 114) alle Porte di Versailles.